Quindicesimo giorno del monitoring delle emozioni e del sentiment generale degli Italiani da un lato e degli americani e inglesi dall’altro, realizzato da Expert System e Sociometrica. Nella mappa sono rappresentate le emozioni che si ricavano dall’analisi semantica dei testi sui social media (circa 32mila per l’Italia e 68mila per gli altri due paesi) pubblicati nelle ultime 24 ore. Di ogni testo pubblicato, la tecnologia di intelligenza artificiale di Expert System estrae le emozioni, che sono poi analizzate e interpretate da Sociometrica.
È interessante mettere a confronto le due mappe. Come si vede, entrambe le mappe vedono prevalere i sentimenti negativi, che nel caso italiano raggiungono il 48,5 % (ma nei giorni scorsi sono stati sempre oltre la soglia del 50,0 %) e nel caso dei due paesi anglosassoni hanno raggiunto oggi il 39,7 %, perciò con una differenza di oltre dieci punti. Da notare che a oggi gli Stati Uniti sono al primo posto al mondo per contagi (337mila), addirittura tre volte superiore all’Italia (almeno stando ai dati ufficiali) e l’Italia è scesa al terzo posto con 128mila.
I dieci punti di differenza si vedono anche fra i sentimenti positivi, perché in Italia oggi arrivano a pesare nel complesso al 18,2 % e nei due paesi anglosassoni sono al 26,2 %. Ma vediamo l’andamento dei singoli sentimenti che possono darci indicazioni ancora più incisive sulle risposte emotive dei paesi analizzati.
La paura è l’elemento che accomuna le due popolazioni: nel caso anglosassone si trova al primo posto e nel caso italiano al quarto, ma è il dato di oggi, perché per oltre dieci giorni è stata anche da noi al primo posto. Oggi, invece, al primo posto in Italia c’è quella che nella mappa viene indicata come “maleducazione”, cioè la denuncia che alcune persone non rispettano le regole del governo o che altre persone ancora si lamentano proprio delle regole del governo. Questo elemento, sia nell’una che nell’altra versione, è totalmente assente nella mappa anglosassone.
Colpisce che nella mappa italiana, subito dopo l’irritazione (potremmo definire così tutto l’insieme delle emozioni sotto il titolo di “maleducazione”) c’è un nucleo molto forte di emozioni negative che si tengono sempre assieme: paura, tristezza (dominante negli ultimi quattro giorni), repulsione e sofferenza. Nel caso anglosassone, subito dopo la paura c’è la speranza, ma soprattutto ci sono due sentimenti che nella mappa vengono definiti “neutrali” e che sono indicati come “courage” e “action”, cioè sentimenti che hanno molto a che fare con la risposta al coronavirus non solo al livello istituzionale e sanitario, ma anche molecolare, delle singole persone.
Bisognerà capire come evolveranno i sentimenti nell’una come nell’altra parte, ma oggi queste sembrano i tratti comuni e le differenze.
Mappa delle emozioni principali degli Italiani rispetto al Covid-19
Fonte: Expert System, Sociometrica, 6 aprile 2020
Mappa delle emozioni principali di USA e UK rispetto al Covid-19
Fonte: Expert System, Sociometrica, 6 aprile 2020