Senza annunci e clamore, come usa nel mondo digitale, con progressi impercettibili, piccoli passi e qualche accordo ben assettato, il mondo si ritrova del tutto diverso. Questa volta accade nel turismo, nel mondo alberghiero, dove siamo nel pieno di una (silenziosa) guerra delle prenotazioni alberghiere. Guerra in cui – per essere chiari – gli unici destinati a perdere sono gli albergatori e l'Italia nella sua capacità di conservare, qui e ora, il reddito prodotto dal turismo. Andiamo con ordine, però.