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    Primi segni depressivi

    Primi segni depressivi

    COVID-19: INSIGHTS & FEELINGS - 24 marzo 2020

    Mappa delle emozioni principali degli Italiani rispetto al Covid-19

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    Fonte: Expert System, Sociometrica, 25 marzo 2020

    Terzo giorno del monitoring delle emozioni e del sentiment generale degli Italiani realizzato da Expert System e Sociometrica. Nella mappa sono rappresentate le emozioni che si ricavano dall’analisi semantica dei testi sui social media (circa 20mila) pubblicati nelle ultime 24 ore. Di ogni testo pubblicato, la tecnologia di intelligenza artificiale di Expert System estrae le emozioni, che sono poi analizzate e interpretate da Sociometrica.

    Le emozioni delle ultime 24 ore, accanto alla tristezza, che si consolida rispetto a ieri, cresce l’emozione che nella mappa è indicata come “maleducazione”, cioè il giudizio critico verso chi non osserva le prescrizioni anti-virus, il primo dei quali è non uscire di casa. Rimane alta la fiducia sulla scienza, e verso le indicazioni che vengono dai medici (nella mappa: “modernità”), mentre comincia a ridursi quel sentimento di “calma”, che è stato presente durante tutto questo periodo, e che anche nei momenti peggiori è stato sempre dal primo al terzo posto, mentre oggi è solo all’ottavo.

    Anche l’emozione legata alla salute (nella mappa, “salutismo”) ai primi posti nei giorni precedenti è anch’essa in ribasso. L’insieme delle emozioni che crescono (tristezza, sofferenza e paura) e quelle che scendono (ad esempio, è scomparso il “divertimento” ed è sceso l’atteggiamento di “positività”) mostrano una situazione che indica per la prima volta tratti depressivi. Un indice di questo fattore si riscontra nella parte verde, positiva della mappa, quando via via alle emozioni più vive, di “positività” e di “gioia” si sono sostituite “speranza” e “amore”, la prima è la speranza che l’epidemia scompaia al più presto e la seconda è amore verso medici e infermieri in lotta contro il virus e al servizio dei malati. Non c’è una differenza semantica nettissima, ma l’attitudine ad affrontare il virus con ironia e leggerezza sta rapidamente scomparendo.

    Nel complesso la gamma dei sentimenti negativi è ancora prevalente, mentre si riducono un po’ le emozioni “neutrali”, che comprendono sia l’impegno e le attività da fare anche nella situazione di obbligo nelle proprie residenze, sia il relax, in parte sofferto e in parte ben accolto; mentre i sentimenti positivi restano stazionari al 20%.

    Bio

    Antonio PreitiEconomista. Docente all’Università di Firenze. Master in Economia dello Sviluppo, Laurea in Scienze Economiche e Sociali. E’ cresciuto al Censis, responsabile di Sociometrica, è consulente strategico.

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