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L'intelligenza artificiale sta cambiando completamente la politica. Cambia il modo come riceviamo le informazioni; cambia la capacità di valutare quel che leggiamo; cambia il modo come si forma il sentimento collettivo. È una rivoluzione. Siccome è incorporea, silenziosa, procede passo dopo passo, sotto traccia, sembra quasi che non esista: è come l'aria che respiriamo, invisibile e vitale.
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27 NOVEMBRE 2017
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La tecnologia sembra una freccia diritta da qui all'infinito e oltre. Rettilinea, immutabile, variabile solo nella velocità, non nella direzione. La sua neutralità è assicurata, perché è l'espressione della scienza, perciò oggettiva, neutrale, smagliante. Dilemmi morali? Nessuno. Ma non è proprio cosi: tutt'altro. Vediamo meglio, allora.
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30 OTTOBRE 2017
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Siamo già nella post-politica? La frase è di quelle apocalittiche. Suona bene. Però chi legge si chiede: cosa significa? Appunto: cosa significa?
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06 OTTOBRE 2017
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Quanto pesano i social media nel voto? Domanda complicata, ma vediamo di capirci qualcosa, con l'aiuto di un po' di numeri e qualche ragionamento.
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21 LUGLIO 2017
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Quando Crozza imita i "leoni da tastiera", con l'ossessivo "condividi, condivi, condividi", parlare seriamente dei social media è impossibile. E certo c'è da ironizzare, e anche molto, sulla patologia di chi chiude nel web tutto il (suo) mondo; ma quando si tratta di capire, proprio attraverso i social media, i sentimenti più radicati e molecolari dell'opinione pubblica, l'ironia va messa da parte, perché è sorprendente come i social riescano a cogliere e a trasmettere l'umore di un paese, nonostante i deliri (talvolta) compulsivi della condivisione.
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14 LUGLIO 2017
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04 LUGLIO 2017
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Mettiamola così, perché sia comprensibile a tutti: c'era un tempo, psicologicamente lontano, ma di appena 5/10 anni, in cui la comunicazione politica era del tipo "da uno a tutti", mentre ora, pur nella sopravvivenza del "da uno a tutti", si è imposta quella "da tutti a tutti". È una rivoluzione copernicana, la cui consistenza, portata e (molteplici) conseguenze sono tutt'altro che acquisite.
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15 GIUGNO 2017
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Siamo a un paradosso: da un lato facciamo il tifo per il turismo, un'industria che non smette di crescere (per fortuna) e che garantisce posti lavoro (una delle poche a cui l'automazione non nuoce) e dall'altro siamo già sul lato opposto della storia, perché parliamo di un eccesso dei turisti, di necessità di limitarne l'impatto, insomma demarketing. Marketing e demarketing insieme!
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07 APRILE 2017
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Life is people, life is people
In the space of a human face,
There's infinite variation,
Bill Fay
Non basta dire populismo per cancellare la realtà. Non basta un termine felice che sintetizza sentimenti molteplici e convergenti, per eliminare domande che pur bisogna farsi. Non basta cavarsela così, con l'ideologia. Quando l'idea di popolo (anche nel senso di populismo) e l'idea di sinistra si trovano su fronti contrapposti, vuol dire che qualcosa non va, che qualcosa non suona naturale. Qualcosa chiede perciò l'arditezza di farsi domande.
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31 MARZO 2017
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Cosa s'impara dalla faccenda delle bufale? S'impara che il mondo complesso ha bisogno di una comunicazione semplice, breve, forte e personale. Questo a prescindere se quanto si comunica sia vero o falso. E poi, nel profondo, colpendo la verità si colpisce un processo essenziale della democrazia e del vivere collettivo. La verità produce verità, perché è nella sua natura. Dovremmo tutti essere affezionati al suo valore.
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12 GENNAIO 2017
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È forse arrivato il momento di "sdoganare" la dimensione digitale della politica dal "patrocinio" di Beppe Grillo, per includere le nuove forme di partecipazione che si possono esprimere attraverso internet, raccogliere il consenso delle persone e consultare la popolazione.
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21 GIUGNO 2016
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Dobbiamo allargare le nostre idee per accogliere qualcosa di nuovo. Il che non significa senza regole, ma con regole nuove, con vestiti adatti al nuovo, non allargando o restringendo i vecchi. Inoltre, si può cogliere l'occasione per liberare anche gli albergatori dalla burocrazia che impedisce loro di fare al meglio il loro mestiere. Perché non semplificare tutto?
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13 NOVEMBRE 2015
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Le élite italiane hanno capito tardi (quando l'hanno capita) la rivoluzione tecnologica, tanto che - forse unico caso nel mondo - ogni innovazione tecnologica ha portato con sé un appesantimento burocratico: dovunque la tecnologia semplifica e distrugge burocrazia, da noi ne aggiunge dell'altra.
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01 LUGLIO 2015
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Il mondo digitale è qui, lo abbiamo accolto, ci piace, lo sentiamo familiare, ci siamo dentro fino ai capelli. Perciò mettiamoci sulla sua lunghezza d'onda, non su quella luddista. Pensiamo a come il mondo digitale può far diventare migliore la nostra ospitalità, e a come non farsi fagocitare dagli algoritmi.
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02 APRILE 2015
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La quantità di soldi che le aziende di Internet spendono nel settore dei viaggi e vacanze è spaventosa. Ma la domanda vera è che facciamo noi con tutto questo. Noi interesse collettivo, noi industria dell'ospitalità, noi Italia.
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26 NOVEMBRE 2014
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Sarà un software a salvarci dall'abbandono della politica? Certamente no. Può farlo all'unica condizione che il meccanismo sia riconosciuto dall'alto, che abbia un meccanismo "top-down". Occorre che da parte del governo, o di un sindaco, si dia potere a questi nuovi meccanismi partecipativi. Che insomma il cittadino sia indotto a partecipare, perché il suo parere conta.
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16 OTTOBRE 2013
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