C'è un libro, ripubblicato in questi giorni, che colpisce profondamente. Colpisce per l’acutezza d’argomentazioni del suo autore (si parla del rapporto tra i Cristiani e la guerra), per la lucidità nel prevedere gli eventi futuri (come una conferenza di pace alimenti un conflitto) e, soprattutto, per essere una guida nell’affrontare l'invasione dell'Ucraina. Sembra di leggere parole di queste ore, perché la costruzione logica e la forza morale si adattano perfettamente alle vicende di oggi: abbiamo davanti l’errore commesso in quegli anni e l’errore, analogo, che si potrebbe commettere oggi. Ma andiamo con ordine.